di Ferdinando Carcavallo
Ok, eccolo qua. Il film dei Simpson non poteva essere fatto altrimenti. Scongiurato il pericolo di un episodio televisivo allungato già dopo i primi minuti dall'inizio, "I Simpson - il film" non tradisce nessuna aspettativa, anzi ci regala qualcosa che non speravamo. Il livello di ironia e cinico sarcasmo che rende questo cartoon unico non cade mai di tono. Citazionista quanto basta, cattivo, scostumato ma non offensivo, il film riesce anche ad essere spettacolare senza il ricorso alla Computer Graphic o alla animazione 3D.
La trama è un delizioso thriller ecologico. A causa dell'altissimo tasso di inquinamento, la città di Springfield viene isolata dal governo USA (il presidente è Mr. Arnold Schwarzenegger) con una enorme cappa di vetro. Sono i Simpson, perfetti eroi per caso, ad avere il compito di salvare la cittadina dalla distruzione definitiva.
I cinque componenti del nucleo familiare di papà Omer sono i protagonisti assoluti della storia, mentre gli altri personaggi del serial sono stavolta un po' più da parte per dare libero sfogo alle grandi star.
Non sono un patito di serial e tantomeno di cinema di animazione, ma credo che i Simpson superino le barriere di queste due tipologie di prodotto.
Il tema ecologico e antimilitarista che tiene in piedi tutta la storia è portato avanti, seppure in una chiave dissacratoria, con il dovuto rispetto. Alla fine non abbiamo l'idea di aver visto una parodia di genere ma una delle più riuscite commedie di costume americane degli ultimi tempi. Omer Simpson è sicuramente la versione elegante e raffinata di Borat.
1 commenti:
Good for people to know.
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