28 agosto 2007

Sweeney Todd: Il ritorno di Tim Burton

Quasi un anno fa lo annunciammo ed oggi è una realtà. La realizzazione del nuovo film di Tim Burton con Johnny Depp è terminata e già è stato presentato in preview alla stampa. Si tratta di Sweeney Todd: The Demon Barber, tratto da un musical di Stephen Sondheim e Hugh Wheeler del 1979 che racconta la storia di Ben Barker, un barbiere londinese che in piena epoca vittoriana pratica lo sgozzamento dei propri clienti per poi preparare dei gustosi pasticci di carne assieme all'amata consorte.
La storia macabra e l'ambientazione gotica dell'Inghilterra del XIX secolo sembrano andare a pennello con lo stile burtoniano, anche se inizialmente il progetto doveva essere portato avanti da Sam Mendes.
Il film uscirà negli USA l'11 gennaio 2008, e probabilmente quasi in contemporanea qui da noi, mentre una prima uscita elitaria è prevista il 21 dicembre 2007. Chissà quale sarà la geniale traduzione italiana del titolo.

(Continua a leggere)

23 agosto 2007

Coristi per caso

Coristi per caso (2007)

regia
Ferdinando Carcavallo

musica
Oskjarik MacroJhai;gnoc'

durata
2,00 min

Trama:
L'incomunicabilità genera solitudine. Due uomini maturi, almeno all'anagrafe, cercano di ritrovarsi in un contesto armonico attraverso la sincronia di una semplice cantilena. Ma la abitudine a fare da soli e la tendenza all'individualismo rendono impossibile qualsiasi tipo di intesa.

(Continua a leggere)

Ti piace Argento?

di Ferdinando Carcavallo

Manca poco, ormai, all'uscita nelle sale di "La terza madre" (31 ottobre), il film di Dario Argento che dovrebbe riabilitare il regista cult italiano dopo una serie di deludenti lavori degli ultimi dieci anni.
RaiDue non trova di meglio da fare che mandare in onda venerdi sera (24 agosto), in prima serata, "Ti piace Hitchcock?", il peggior film in assoluto del regista romano, realizzato nel 2005 e fortunatamente passato finora sotto silenzio (fu distribuito solo per Home Video).
Una scelta davvero discutibile, in quanto l'inevitabile delusione degli spettatori potrebbe funzionare da deterrente per l'imminente uscita cinematografica, che almeno nelle premesse sembra essere un opera ispirata. Inoltre, l'estrema bruttezza di "Ti piace Hitchcock?" mette ingiustamente in ombra un bravo attore come Elio Germano (allora esordiente) che in tutte le altre occasioni è stato bravissimo.
La mia recensione del film datata 2005:

Questa opera prima dell'esordiente regista romano Dario Argento ha in se qualcosa che fa ben sperare per il futuro. Certo, molta ne deve fare di esperienza il giovane cineasta per arrivare a dei livelli soltanto paragonabili a quelli che sembrano chiramente essere i suoi modelli di riferimento, ossia il maestro citato nel titolo, De Palma e Romero. Soprattutto il giovane Dario (filgio del produttore Claudio) deve lavorare sulla scelta degli attori, che sicuramente con un budget adeguato non saranno più un problema. Il vezzo di girare in inglese non è di per se un problema, a patto di affidare il doppiaggio ad una equipe di professionisti che abbiano fatto qualcosa in più del doppiaggio di filmetti porno. Altra materia da curare di più è sicuramente l'intreccio. Ma col tempo il ragazzo capirà che buttare in faccia al pubblico assassino e movente alla prima scena non è una mossa che giova alla suspence. Infine, quando alla scuola di cinematograia avrà seguito un corso di fotografia, sicuramente l'utilizzo delle luci sarà materia per lui più malleabile.
Le premesse per una carriera discreta ci sono, insomma. Magari, tra una decina d'anni ce lo ritroviamo ad affiancare i Masters of Horror internazionali, ma forse corriamo un po' troppo.
Per finire occorre rispondere alla domanda: si mi piace Hitchcock, ma a te che t'ha fatto?
(Continua a leggere)

21 agosto 2007

The Invasion

"L'invasione degli ultracorpi", film di Don Siegel del 1958, è un classico atipico del cinema di fantascienza. Privo del tutto di effetti speciali, il film ha un particolare fascino romantico. Gli extraterrestri di turno invadono il nostro pianeta sostituendosi a noi con dei perfetti cloni privi di emozioni. Già nel romanzo ispiratore di Jack Finney era tastabile la tematica anti-comunista, molto più riconoscibile nel primo adattamento di Siegel, mentre Abel Ferrara, nel suo remake del 1999(Ultracorpi - L'invasione continua), aveva trovato più interessante identificare l'invasione dei "baccelloni" con il regime militaristico e l'isteria collettiva dovuta ai regimi di terrore. Ad ottobre uscirà in Italia il nuovo adattamento con Nicole Kidman e Daniel Craig e anche stavolta, sembrerebbe, ci troviamo di fronte ad uno sci-fi dai toni più lirici. Infatti la direzione del film non è stata affidata ad un regista di blockbuster bensì al tedesco Oliver Hirschbiegel (La caduta). Dal trailer sembra che Hirschbiegel abbia fatto un bel lavoro, a metà strada tra uno psycho-thriller e un horror.

(Continua a leggere)

16 agosto 2007

Dizionario Teorico e Critico del Cinema

di Ferdinando Carcavallo

Quando si tratta di cinema, anche la lettura di un dizionario dei termini può essere appassionante, se realizzato come si deve.
Come ben specificato nella prefazione, il Dizionario Teorico e Critico del Cinema di Jacques Aumont e Michel Marie edito dall'ottima Lindau non è e non vuol essere un'enciclopedia.
Tantomeno, aggiungo io, il libro va confuso con i dizionari tecnici del cinema già da tempo nelle librerie dei cinefili di tutto il mondo. Scopo della pubblicazione è chiarire, diffondere e spiegare significato e origine di moltri termini ricorrenti sia nelle analisi critiche dei film (quelle vere e non le elucibrazioni dei blogger) che nelle testimonianze di operatori del settore, ma di fatto il libro offre molto di più.
Dalla lettura appare più che mai evidente di quanto il cinema sia una forma d'arte che ingloba concetti provenienti dalle più varie discipline della cultura. Molti termini sono presi in prestito dalla fiolosofia, dalla storia dell'arte, l'architettura, la sociologia e la psicoanalisi. Per parlare con sapienza di cinema, quindi, bisognerebbe essere esperti di tutte queste altre materie, ma non sempre è possibile. Conoscere a fondo il significato e l'origine di molti termini, quindi, ci può aiutare a capire meglio l'opera stessa e le considerazioni di chi l'analizza.
Ecco quindi un compendio di 400 termini tra i più significativi e utilizzati nelle analisi cinematografiche corredate da definizioni tecniche e rimandi bibliografici che può leggersi tranquillamente come un saggio e non necessariamente utilizzarlo per ricerche di termini specifici.
Un esempio del grado di accessibilità per un lettore medio è dato dalla definizione di un termine molto utilizzato, ma di misteriosa interpretazione, come Acusmatico:

"Questo aggettivo di origine greca, che inizialmente definiva le parole del filosofo nascosto dietro a una tela, è stato ripreso dal creatore della musica concreta, Pierre Schaeffer (1966), per caratterizzare tutti i suoni di cui non si vede la fonte, in quanto nascosta.
Il suono filmico è per natura acusmatico, poiché giunge allo spettatore separatamente dall’immagine, attraverso l’altoparlante nascosto dietro o accanto allo schermo (Chion, 1982, 1990 e 1998). Il sincronismo è dunque il processo che consiste nel «deacusmatizzare» il suono, ancorarlo a una fonte visiva, incarnare la voce all’interno di un corpo. Tuttavia, il cinema sonoro utilizza, nei limiti del possibile, le virtualità acusmatiche del suono filmico (voce off, musica non diegetica, allucinazioni uditive ecc.).
"

Quante volte avete amato (o odiato) un regista per il suo modo acusmatico di rendere una scena e non lo sapevate?

Dizionario teorico e critico del cinema
Marie M. , Aumont J.
Edizioni Lindau 2007
€ 26,00
ISBN: 978-88-7180-648-8
www.lindau.it

Compra Dizionario teorico e tecnico del cinema

(Continua a leggere)

10 agosto 2007

E pensare che una volta il direttore era Montanelli.

Per ovvi motivi non leggo mai il quotidiano Il Giornale nè conosco nessuno che lo faccia ed è per questo che mi era sfuggito l'articolo sulla morte di Ingmar Bergman del 31 luglio. L'ho recuperato grazie ad una segnalazione su pigrecoemme.com e credo che valga la pena di segnalarlo anche qui, giusto per avere un'idea di quello che è oggi un certo giornalismo italiano.
Il titolo è già molto stile Bagaglino: "Capolavori? Solo pizze d'autore".


(Continua a leggere)

09 agosto 2007

La videocamera

La videocamera (2007)

regia
Ferdinando Carcavallo

durata
1,57 min

Trama:
La vita moderna è un continuo contrattare, barattare, giocare al ribasso, supervalutare e deprezzare beni ma anche ideali, sentimenti e certezze. Attraverso la metafora di una contrattazione del regalo/vendita di un oggetto simbolo del consumismo Hi Tech, appare chiaro come sempre più spesso, e nella più totale incoscenza, il baratto si riveli una perdita di valore da parte di chi possiede i beni.

(Continua a leggere)

06 agosto 2007

KinemaZOne enciclopedico

di Ferdinando Carcavallo

Approfitto di questa calma estiva per un post dettato esclusivamente dall'orgoglio pesonale. E' con grande emozione che apprendo di essere stato inserito del bellissimo volume del Dizionario Del Cinema di Giuseppe Papasso dedicato alla Campania. Si tratta del primo di due tomi, in particolare quello contenente le biografie di personalità del cinema Made in Campania. E così mi ritrovo in compagnia di persone come DE CURTIS Antonio, DE FILIPPO Eduardo, TROISI Massimo e SORRENTINO Paolo per il "merito" di aver fondato nel 2004 questo modestissimo blog che, evidentemente, non passa inosservato.
Oltre le biografie e gli eventi campani, questo tomo riporta una sezione di documenti di estremo interesse. Si tratta delle riproduzioni degli originali contratti, lettere e scritture private tra le case di produzione napoletane e gli artisti. E' davvero commovente vedere con quanta passione e semplicità un tempo venivano presi gli accordi per la realizzazione di film.
Intanto è disponibile il secondo tomo della Campania, contenente le schede di film e cortometraggi, e il primo volume dedicato al Lazio, altra regione che di cose di cinema ne ha da dire davvero tante.
Ringrazio di tutto cuore Giuseppe Papasso per l'attenzione rivoltami e gli faccio davvero i complimenti (oltre per l'egregio lavoro di tutta l'opera) per il coraggio dimostrato nel considerare la i blog qualcosa di più di un fenomeno di comunicazione.

www.dizionariodelcinema.it

(Continua a leggere)

02 agosto 2007

Italia (de) genere 2007

Si rinnova l'appuntamento con la rassegna dedicata agli appassionati del cinema di genere degli anni '60/'70, giunta quest'anno alla quarta edizione. Organizzata come sempre dalla Orchidea.com, quest’anno la rassegna intende proporre una ricognizione del cinema di genere del ventennio ‘60-’70 in rapporto con lo stato sociale di quel periodo per analizzare come il cinema di genere italiano sapeva e poteva rappresentare la realtà di quegli anni, con la contestazione giovanile del ’68, il terrorismo nero e rosso degli anni ’70, la criminalità comune e mafiosa, i cambiamenti di costume.
La formula è quella delle passate edizioni, serate tematiche e incontri con i protagonisti del cinema del passato, attori, sceneggiatori, critici, esperti del settore per approfondire insieme al pubblico i vari argomenti.
La rassegna verrà presentata Lunedì 20 agosto con un interessante doppio programma in anteprima: il documentario Via Veneto di Italo Moscati, che ricostruisce la dolce vita (e non solo) cinematografica degli anni '60 e il diario-confessione Lettera aperta ad un giornale della sera di Francesco Maselli, spaccato sull'"Intellighenzia" di sinistra di inizio anni '70.

Italia (de) Genere proseguirà dal 21 al 26 agosto proponendo titoli interessanti e da riscoprire come San Babila ore 20: un delitto inutile di Carlo Lizzani e Gente di rispetto di Luigi Zampa, film che hanno fatto epoca come Faccia a faccia di Sergio Sollima e Non si sevizia un paperino di Lucio Fulci, accanto a veri e propri capolavori da rivedere del nostro cinema come Quien sabe? di Damiano Damiani e, soprattutto, Gran bollito di Mauro Bolognini, un titolo “maledetto”. La manifestazione comprende un omaggio a Steno, a novant'anni dalla sua nascita: per ricordare il regista romano verrà proiettata La poliziotta, una delle sue commedie più riuscite.

Insieme ad Orchidea De Santis, che coordinerà gli incontri con il pubblico in sala prima e dopo le proiezioni, ci saranno Italo Moscati, Andrea Pergolari, Antonio Tentori, Alberto M. Castagna, Fabio Melelli.
Ospiti nelle varie serate Carlo Lizzani, Franco Nero, Sergio Sollima, Mario Scaccia, Massimo Sarchielli, Furio Scarpelli, Lorenzo De Luca e tanti altri.
Cineclub Cineporto - A partire dalle 21.00 - ingresso liberoViale Antonino di S. Giuliano (100 mt da Ponte Milvio)
(Continua a leggere)