31 luglio 2007

Lost in Malindi

Proprio come in una commedia americana del dopoguerra o sul set di un film di Ed Wood, ecco la sfortunata (e speriamo breve) vicenda di un gruppo di cineasti arrestati in Kenia accusati di traffico d'armi mentre utilizzavano pistole giocattolo per la scena di un film. Il film in questione è Play Hard (The american game) e segna (dovrebbe segnare) il ritorno di Michele Massimo Tarantini, regista di B-Movies che oggi è annoverato tra gli autori più cult per aver dato al pubblico perle come La liceale, Napoli si ribella e Gay Salomè. Ma a essere finiti nei guai sono il produttore esecutivo Francesco Papa e il responsabile degli effetti speciali Silvano Scasseddu. La dinamica dell'arresto è davvero rocambolesca e sembra la trama di un film, forse più interessante di quella di Play Hard. Su corriere.it è raccontata abbastanza bene.

PAPA E SCASSEDDU LIBERI!!!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ultime rai
http://www.youtube.com/watch?v=NPlAXl3YNS4

Kinemazone ha detto...

Grazie, Sasà.