02 aprile 2007

La sconosciuta

di Ferdinando Carcavallo

Ah, Peppino, Peppino… Ma come dobbiamo fare con te? Sempre la stessa storia. Un bel film, fatto per bene, senza smagliature (seppure con la solita esagerazione enfatica delle musiche del Maestro) e poi SQUASH!: un finale lunghissimo e prolisso che ti sembra di aver distrattamente schiacciato “pause”. Eppure la lezione di Franco Cristaldi, che ti fece beccare un Oscar con Nuovo Cinema Paradiso, avresti ormai dovuto assimilarla da tempo.
Non siamo ai livelli soporiferi dell’epilogo del Pianista sull’Oceano o dell’Uomo delle stelle, ma sicuramente questo La sconosciuta poteva venir molto bene se tagliato un po’.
Si tratta di un noir, per cui sto attento a non svelare il finale a chi non l’ha ancora visto, e mi limito a dire che tutta la prima parte del film, in cui ti sei preoccupato di fornire elementi per capire chi è e cosa vuole la sconosciuta Irina, è un capolavoro di regia e sceneggiatura. Quei flashback crudi e brevissimi, quasi subliminali, sono davvero sorprendenti, e mi hanno piacevolmente ricordato il gioco simile da te fatto in Una pura formalità.
Complimenti, comunque, per la scelta degli attori. Non tanto per gli onnipresenti Buy, Favino e Placido impegnati a livello di cameo, quanto per la Degli Esposti e Claudia Gerini (grazie soprattutto per quel secondo di uscita dalla vasca) che si confermano attrici alle quali il cinema dovrebbe rivolgere più attenzione.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

A me è piaciuto davvero poco. Confuso, prolisso, con quella musica imperante. Davvero un brutto tonfo per tornatore. Il pianista m'era piaciuto.
E il finale dell'Uomo mi commuove sempre devo ammetterlo.
Ma questa sconosciuta no, proprio no.

BenSG ha detto...

Grande Ferdinando, lo recupererò!

E concordo con te: Tornatore non ha il dono della sintesi, si perde compiacendosi un po' troppo. "Nuovo Cinema Paradiso", come dici giustamente tu, ne è il perfetto esempio: insopportabile nella sua versione lunga, delizioso in quella da Oscar.

Ciau!

BenSG

Anonimo ha detto...

Ne abbiamo abbondantemente discusso in separata sede, aggiungo solamente che la sensazione generale che mi ha trasmesso è di noia: tutto sommato direi che non è una storia molto interessante.

Suedehead a.k.a Compagnuccio Simon