La commissione affari giuridici dell'Unione Europea ha emanato una direttiva che sancisce, una volta per tutte, che non è reato scaricare materiale protetto da copyright come film, musica e libri se fatto per uso personale, ossia senza scopo di lucro o di guadagno diretto o indiretto. Per i falsari e per chi lucra in qualsiasi modo (chi vende copie masterizzate di film, Cd audio, videogiochi) le multe e le pene sono state inasprite e vanno da 100 a 300 mila euro in caso di recidività.
Attenti, pero', che la direttiva europea non è subito operativa. Sono gli stati membri dell'unione a dover legiferare al più presto seguendo la direttiva. Mi aspetto grandi ritardi del'Italia per via della SIAE, che per certe cose è come il Vaticano per i DICO.
25 marzo 2007
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5 commenti:
Ah, che bella notizia: finalmente potrò riprendere a scaricare la filmografia completa di Nino D'Angelo (mi manca soprattutto "Ave Maria - L'artista", che è un'opera fondamentale).
:-D
Buona domenica da
Compagnuccio Simon
P.S. Perché hai tolto i captcha?
Mi davano fastidio, ma se vuoi puoi continuare a metterli a piacimento nei commenti come faccio io.
sguarrax
ah, ok, effettivamente mi danno più sicurezza
kjgjkp
...mi sento molto meglio ora...
L'Italia se ne fotte allegramente dell'Europa, se questo significa rimetterci in qualche cosa. Al contrario, quando c'è da guadagnarci...
BenSG
(colui che strappava dalle proprie vhs originali l'orrido e coprente adesivo Siae e, per questo, teoricamente perseguibile dalla Legge... Ma anche colui che paga lautamente la Siae per poter masterizzare su dei supporti vergini le foto scattate personalmente...)
insomma un po' come per la dddroga, solo l'uso personale
io alle cassette siae ci mettevo sopra il un pezzo di scotch e le riciclavo per registrarmi qualcosa dall tv
per restare in tema con benSG
http://vatuttobene.blogspot.com/2007/03/metti-che-vai-tipo-allesselunga.html
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