12 marzo 2007

Il numero 23

Beh, certo che stavolta Jim Carrey se l'è andata a cercare. Dopo che in Italia gli hanno rovinato il miglior film della sua carriera con il titolo più idiota della storia della distribuzione (Se mi lasci ti cancello) adesso se ne esce con questo "23" che a causa del cabalistico significato ridevole (23 = 'o scemo) sarà sicuramente oggetto di scempio. Immagino già titoli sublimi come "Il matto dei numeri" o meglio ancora "Scemo + scemo = ventitrè"
The Number 23 è un film thriller teso, angoscioso e violento (classificato come R dalla MPAA americana), che vede Jim Carrey (nella foto) alle prese con il ruolo di un uomo qualsiasi, Walter Sparrow, ossessionato da un libro intitolato The Number 23 che sembrerebbe proprio ispirato alla sua vita ma che si conclude con un omicidio che non è stato ancora commesso.

Nel cast figurano anche nomi del calibro di Rhona Mitra, Virginia Madsen (Firewall, Spider-Man) e Logan Lerman (The Butterfly Effect).

Il trailer

13 commenti:

Anonimo ha detto...

Sì, vabbè, ma tu spoileri peggio della Praderio..!

;o)


BenSG

Anonimo ha detto...

mmm, forse il finale nn e' esattamente come hai detto tu.. c'e un po' di piu' nel film...

Anonimo ha detto...

Magari potevi approfondire un po' di più dando al film lo spessore che merita.
Sarà si teso ed angoscioso, o se vogliamo "violento" ma lo definirei sostanzialmente un film PSICOLOGICO. E trovo entusiasmante come riesca a condurre lo spettatore lungo due racconti paralleli. Come realtà ed immaginazione si tocchino fino all'ultimo sfociando in un finale inaspettato.
Ti cito al volo: "ma che si conclude con un omicidio che non è stato ancora commesso"
Ma che film hai visto? Ma soprattutto che vuol dire? :P
Non voglio spoilerare...Ma ti consiglio di districare bene il groviglio di passato e presente, vita di walter e racconto del libro, realtà ed immaginazione, sanità mentale e paranoia.
Prima di preoccuparci dello scempio che sarà attuato dai titoli, preoccupiamoci di quello che potremmo fare noi offrendo interpretazioni fuorvianti.

By Archaon

Kinemazone ha detto...

Archaon, ma chi ha detto di averlo visto 'sto film? Leggi la parola recensione da qualche parte o intravedi un mio giudizio sul film?

Anonimo ha detto...

Beh guardalo allora ;) Jim è sempre magnifico!
Dato che in america è uscito a febbraio e la data del tuo post è marzo credevo tu l'avessi visto. E comunque il tuo modo di scrivere definisce o lascia intuire che tu l'abbia visto, dato che in nessun trailer si parla di omicidi non compiuti :P

By Arcahaon

Kinemazone ha detto...

Archaon, esistono anche i comunicati stampa.
Comunque mi hai convintio a vedere questo film. Non ne avevo intenzione, non tanto per Carrye che apprezzo moltissimo, quanto per Schumacher che trovo insopportabile.

Ciao

Anonimo ha detto...

E' la prima recensione che leggo su questo blog.. e posso dire col cuore come Archaon dice: Ma che film hai visto?
Non è giusto fuorviare così sia interpretazione (che è soggettiva) che la trama! Dai.. non si può..
Comunque.. Schumacher non mi piace affatto (vedi il Fantasma dell'opera..) però stavolta è stato bravo.. davvero.
Un bravo anche a Carey.

Kermit La Rana

Unknown ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Kinemazone ha detto...

NON E' UNA RECENSIONE!!!

Anonimo ha detto...

The number 23 è geniale.....e jim dimostra di essere fantastico anche in questi ruoli...

Make-up Compulsivo ha detto...

Una recensione che possa essere chiamata tale, normalmente non spoilera...

Bruciata la fine, thanks!

erika ha detto...

rimango sempre piu basita....quando sei giunto alla fine del film stavi contando le pecorelle????no dico... quando mai nelle trame si può leggere la fine del film,che tra l'altro hai anche sbagliato a scrivere???tra tanti film veramente scadenti e deludenti sei andato a prendere NUMBER 23 che di scadente ha solo ciò che hai scritto.Non mi piace attaccare la gente,ma sai...ho rivisto NUMBER 23 ieri sera,per la5'volta,e leggere ste stron...e mi fa veramente perdere la testa.NUMBER 23 è un film paranoico,che racconta la storia di un uomo che per un susseguirsi di conincidenze,ha dovuto fronteggiarsi dinanzi al suo passato,che per 13 anni aveva rimosso.I suoni angosciosi e quasi raccapriccianti,si abinano perfettamente alle scene del film e quella parete rossa sangue e al dir poco inquietante.Ottima decisione,non immaginavo potesse mettere tanta suggestione,il colore di una parete.Tutto si riduce al 23,ogni calcolo ti porta a ottenere quel numero ma cosa piu sconcertante che dividendo 2e3 si ottiene 0.666 .Sarà anche un film patetico,o noioso come ho sentito dire,ma una paranoia dettata dalla persequzione di un numero mi ha affascinata notevolmente.Invece di scrivere recensioni,ammesso che così si possa chiamare,ritorna a contare le pecorelle..che è MEGLIO!!!!!UN JIM CARRY STRAORDINARIO.OTTIMA RECITAZIONE.HA DIMOSTRATO DI ESSERE IN GRADO DI SAPER RECITARE UNA PARTE ASSAI DIVERSA DA QUELLA CHE RECITA DI SOLITO.IL FILM MERITA...E MERITA ANCHE UNA RECENSIONE MIGLIORE

KinemaZOne ha detto...

Mah... che dire... del resto il 60% degli italiani ha votato PDL. Mi sembra imnutile ripetere che questa non è una recensione.