28 gennaio 2007

Le luci della sera

di Ferdinando Carcavallo

Napoli, domenica 28 gennaio 2007.
14:00
- Ue, Mo’. Guarda che Carmine e Rosanna a cinema non vengono.
- Come mai?
- Hanno problemi a lasciare i bimbi.
- Capito. E noi che facciamo?
- Noi andiamo. Una volta che ci siamo organizzati.
- Ok. “Manuale d’amore 2”?
- Mah… dal momento che siamo soli possiamo sceglierne un altro. Sprecare 14 euro per Veronesi, sinceramente, mi sembra immorale.
- Ve bene. Scegli tu il film, allora. Sei tu il cinefilo.
Già.
- Guarda… all'America Hall danno “Le luci della sera” e “L’arte del sogno”.
- A me andrebbe vedere una storia romantica.
- Decisamente, allora, “Le luci della sera”. Lo danno nella sala grande alle 16:30 ed è di Kaurismaki.
- E chi è?
- Non ti preoccupare. Sono io il cinefilo.

16:15
- Mamma mia com'è decaduto 'sto cinema, vero Mo'?.
- Già. Tutto sporco, polveroso. Guarda là, lattine, sacchetti di patatine
- Eppure non c'è nessuno...
- Infatti.
Come mai non c’è nessuno?
- Beh, sai, allo spettacolo delle 16:30 chi vuoi che venga?
- Ma tu avevi detto che è uscito venerdi e che questo Karismati è un regista cult.
- Kaurismaki. E comunque è cult in una certa elite.
- L’elite di quei quattro fanatici dei blog tipo Fringe, BenSG e gente del genere, eh? Andiamo bene…

- Che c'entrano adesso i miei amici di post?
- Va bene, va bene, chi te li tocca...

16:30
- Questo ce lo dobbiamo vedere, eh?
- Si si. Effettivamente il prossimo film di Ozpetek promette bene.
- A proposito, ma Kasiraghi qua è turco?
- Kaurismaki. No, no…credo sia Croato.
- Ah, allora il film è girato in Croazia?
- Si si.
- Mah…speriamo bene. E’ una vita che non vado al cinema.
- Spegni il telefonino.
- Già spento. E tu?

18:30
- A me è piaciuto, e a te?
- …
- Monica, dico a te. Aspetta…
Perché corri?
- La piccola deve mangiare.
- Vabbè, ma c’è tempo. Fino alle 8:00
- …
- Ma che hai?
- …
- Senti, fermiamoci qui a bere una birra.
- …
- vabbe’ meglio non spezzare la dieta.
- …
- Comunque a me è piaciuta molto la fotografia, così ricca di colori in contrasto con le atmosfere fredde della Finlandia.
- Ah, non era la Croazia?
- Eh? Ah già…m’ero sbagliato.
- …
- E poi, questo modo di usare gli attori come dei fantoci, sempre con la stessa espressione, è qualcosa di molto affascinante.
- …
- Sai che faccio? Chiedo a Fringe se ha il DVD de “L’uomo senza passato” così una di queste sere ce lo vediam…
- …
- Monica? Si è chiuso il portone… Monica? Non ho le chiavi!! Oh! Non fare così, aprimi!!!!

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Amico mio, ci credi che sto ridendo davanti al monitor? LOL

Compagnuccio Simon

Anonimo ha detto...

Ho le lacrime agli occhi, ti giuro!!!

Tua moglie ha tutta la mia solidarietà, disgraziato di un marito cinefilo che non sei altro! E non pensarci nemmeno di addossare la colpa a me, anzi, valle subito a dire che a me Kasir.. Kust... beh, 'sto qui non mi ha mai fatto impazzire, alla faccia di molti critici "ufficiali"!!!

Dai, corri subito a dirglielo, non posso fare 'ste figure perché tu non sai scegliere un film per la tua dolce metà, eh!

;o)


BenSG

Kinemazone ha detto...

Simon: ci credo sì.
Attendo blog!

Kinemazone ha detto...

Ben, se sveglio mia moglie per dirle che ho un messaggio per lei da parte tua penso che non migliorerà affatto la considerazione che ha di te. E a me mi ributta fuori.

Anonimo ha detto...

Fra le righe si capisce benissimo che a tua moglie questo film è piaciuto molto. Se non altro perché i suoi silenzi sono tipicamente kaurisnaghiani.