10 gennaio 2007

Casertawood

Non è l'ex ministro della sanità travolto da tangentopoli il Francesco De Lorenzo che dirigerà il nuovo festival cinematografico di Caserta, ma l'omonimo regista napoletano con all'attivo finora alcuni cortometraggi in digitale (Tutta colpa del dio denaro, Santi e Briganti) più un lungometraggio del 2005 intitolato La Maskera proiettato a Venezia nel 2005 con la speranza di trovare un distributore italiano, dopo essere stato venduto a sette distributori stranieri.
Non riuscendo ad affermarsi come merita in patria, il napoletano De Lorenzo è riuscito pero' ad inventarsi un festival nella "incantevole cornice" della Reggia di Caserta, oggi teatro anche di importanti decisioni politiche. Il festival, che si va ad aggiungere alla già (troppo) nutrita schiera di festival campani, si intitolerà Drake International Film Festival (DIFF), forse proprio a sottolineare che solo un drago (=drake) avrebbe potuto trovare spazi e finanziamenti per un festival del cinema che sarà allestito praticamente in contemporanea (giugno 2007) con i già collaudati Napoli Film festival, Ischia Location Film Festival e Giffoni.
In bocca al lupo e complimenti, quindi, a Francesco e Laura Marcellino che l'affiancherà nella direzione artistica. Pare garantita la presenza nel regale palazzo di gente come Nicole Kidman, Sharon Stone, Monica Bellucci, Keanu Reeves, Brad Pitt e Johnny Deep.
Mah...

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma non bastavano Venezia e Roma? Non bastavano le centinaia di Festival già esistenti in Italia?

Cosa faranno i vari Taormina, Torino e tutta la schiera di piccoli grandi Festival che hanno un senso?

Moretti e Laudadio parteciperanno alla sfida a colpi di star holliwoodiane?

E' davvero questo che vogliamo in Italia? E' questo che ci aspettavamo da un governo di sinistra?

allora viva Holliwood e le STAR americane e abbasso il nostro Cinema italiano ed i poveri Festival che hanno le idee ma non hanno i soldi!

Anonimo ha detto...

si è appena concluso il diff a caserta, forse nn vedevano l'ora gli organizzatori, flop gigantesco, proiezioni deserte,(costo biglietto 75 euro!!) la città ha rifiutato questa farsa.
Il prossimo anno lo possono esportare nella prossima repubblica delle banane che gli concederà i fondi.
Addio!!!!

Anonimo ha detto...

ma chi vi ha detto che hanno ricevuto fondi? le istituzioni si sono guardate bene dal concedere fondi a certi elementi come "il presidente" Francesco De Lorenzo.. con, nonostante i precedenti per truffa, è stato capace di organizzare il festival.. e quest'anno ci sarà anche la seconda edizione.. ma caro "presidente" vogliamo almeno saldare i debiti accumulati per la passata edizione? ci sono ancora centinai di persone che devono essere pagate....! Non riesco proprio a capire come la giustizia italiana possa permette ad elementi del genere di continuare a delinquere... anzi forse lo capisco.. forse lo immagino.. diciamola tutta... forse o sappiamo tutti!

Anonimo ha detto...

a me sto festival sa di una cosa esclusivamente di facciata, direi quasi una truffa per gli amanti del cinema. io ho trovato ben due volte chiuso il cinema dove si proiettavano i film. pubblicità quasi zero. biglietti a 11 euro manco fosse il festival di venezia. ma basta!

Anonimo ha detto...

Sono un docente universitario e per caso sto leggendo questo articolo ed i commenti correlati.
Trovo estremamente triste leggere sempre male di persone che in una realtà come la nostra si danno da fare per creare qualcosa di buono per poi vedersi commenatare alle spalle cose assurde e fuori luogo solo con l'intento di deturpare il sacrificio, gli sforzi e l'immagine professionale che una persona fatica a costruire. Come poco corretto credo sia pubblicarli da parte del sito. Sono appassionato di Cinema, partecipo a diversi festival tra cui Roma e Venezia, dove il biglietto non costa 11 euro! e nemmeno 75 (che poi era il badge e non il bglietto) e ci sono stato al DIFF, con tutta la mia famiglia, a tutte e due le edizioni, e ci ho portato pure degli amici. Le sale erano sempre piene e posso dire con tutta tranquillità che il diff è un bellissimo Festival, sicuramente con delle pecche nell'organizzazione, ma quale evento di tale grandezza non le ha signori!? Il programma è realizzato con accuratezza e chi sceglie i film sa quel che fa in merito, la presenza di Star è legata al necessario senza strafare in maniera ridicola come alcuni altri festival fanno, senza voler calcolare che a gestire tutto questo ci sono solo due giovani, abilissimi e professionisti seri del settore, che con immane sforzo e coraggio (specialmente coraggio) realizzano un evento che forse è troppo avanti per la nostra mentalità ancora legata alle feste di paese. Allora "anonimi" vi suggerisco, smettetela di essere invidiosi che si capisce il sentimento da ciò che scrivete, ma presentatevi agli uffici della diff con la voglia di collaborare e realizzare una cosa che un giorno sarà Vostra e della Vostra città che ad oggi poco ha a che fare con il cinema, lo spettacolo, la cultura seria e vera, prima che, come sempre accade da noi, chi cerca di fare qualcosa di buono per la nostra città o lascia perdere o va a realizzarla da qualche altra parte.

Kinemazone ha detto...

Il post,datato 10 gennaio 2007, partiva da una riflessione di fondo più volte ripreso su questo blog, ossia l'inopportuna alta densità di festival del cinema in un territorio dove FARE cinema è una cosa molto difficile. Allo stesso tempo si ironizzava sui nomi sbandierati dagli addetti stampa nell'annuncio della manifestazione.

La provocazione non voleva essere destruens a priori, ma evidentemente l'evento ha acceso ben pochi entusiasmi, e forse non del tutto disinteressati.

Se almeno il tuo contributo, caro professore, fosse firmato avrebbe un peso sicuramente maggiore. Ma per qualche motivo non lo è.

Anonimo ha detto...

Francesco de lorenzo va a faticà invece di fregare la gente...
Secondo me il docente universitario nn sei altro che tu...vergognati...sei una persona senza scrupoli

Anonimo ha detto...

Non capisco come è possibile che questo pseudo festival sia arrivato alla terza edizione:Napoli nn ti far fregare...ma son venuti qua perchè dopo 2 anni i casertani nn li potevano raggirare +?

Anonimo ha detto...

non mi spiego come è possibile che siano arrivati alla terza edizione...ma si sono spostati a napoli perchè a caserta dopo 2 anni nn potevano ormai raggirare + nessuno?