27 novembre 2006

La mia Super Ex-Ragazza

di Ferdinando Carcavallo

Finirà. L'indigestione di supereroi sullo schermo finirà probabilmente con il prossimo Spiderman (3), dopo il quale prevedo un declino inesorabile.
Non che abbia qualcosa contro i fumetti, per carità, ma la "moda" del supereroismo cinematografico comincia un po' a starmi sulle bat-palle.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato questo La mia super ex-ragazza, commedia che vorrebbe essere una rilettura ironica del tema conciliazione amore-sesso-super poteri ma che finisce nella farsa già a metà del primo tempo.
L'idea di base, come spesso accade, poteva essere vincente. Una supereroina, tale G-Girl, si innamora di un semplice (e anonimo) ragazzo newyorkese ed utilizza i suoi superpoteri per tenerselo stretto. Peccato che i più rozzi e scontati luoghi comuni della commedia sentimentale americana abbondino in maniera sconcertante. L'amico assatanato e maschilista, la ragazza dei sogni fidanzata col bellonne irragiungibile, la supereroina insaziabile a letto e il turpiloquio sono tutti elementi utilizzati dagli autori senza un minimo di criterio e di gusto. Evidentemente il target ipotizzato per questo film è un pubblico televisivo fermo ancora alle sitcom americane con le risate preregistrate.
Un prodotto che 10 anni fa avrebbe potuto avere un certo rilievo, ma oggi decisamente no.
Le variazioni sul tema Supereroi degni di considerazione ad oggi restano lo stupendo ritratto familiare de Gli Incredibili e l'adolescenziale Sky High.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

peccato davvero, poteva essere una buona occasione per ironizzare proprio sulla proliferazione dei film sui supereroi...

Anonimo ha detto...

Mi spiace più che altro per il regista che, specialmente negli anni 80, ha fatto davvero qualcosa di buono.

Il film non l'ho visto, ma concordo con te per GLI INCREDIBILI e, soprattutto, per SKY HIGH, una pellicola praticamente misconosciuta...


Ciau!

BenSG