di Ferdinando Carcavallo
Il sesto senso e Unbreakable sono due film che mi sono piaciuti tantissimo, quindi non me la sento di dire che Lady in the water è una stronzata.
Mi sembrerebbe davvero ingiusto dire che la trama favolistica è talmente contorta e pretestuosa da risultare ridicola. Non ho nessuna autorità nè competenza per poter affermare che questo 7° film di M. Night Shyamalan segna la fine definitiva della carriera del regista indiano.
Ho resistito a tutti i colpi di sonno e ai raptus violenti fino alla fine solo perchè l'esperienza con Shyamalan mi ha insegnato che i finali restituiscono senso e logicità a tutto il film, ma l'epilogo escogitato questa volta è così scontato che ha aggiunto soltanto rabbia alle mie già spiacevoli sensazioni.
Il massimo del ridicolo lo si è toccato dai personaggi del padre e figlio che leggono i responsi nelle parole crociate e sulle scatole dei corn flakes, mentre accettabile resta il monologo sulle trame horror per famiglie del critico cinematografico.
Shyamalan attore è terribile.
5 commenti:
gia' perche' poi sto ragazzino leggeva le scatole?
:-/
Perche' altrimenti le rompeva...
oh, che bello leggere una stroncatura. sembrava fossi rimasto l'unico cui questo film non era piaciuto. sono d'accordo su tutta la disamina e in particolare sui "difetti" del film.
Il nuovo di Ammaniti a 13,30 euri?
Ma non è che poi ci arriva il libro tuo????
Sono un leggermente OT?
Ale
Mah, boh... non mi ha fatto proprio schifo, a dir la verità. Certo, è stroncabilissimo come (quasi) ogni film di genere che vorrebbe puntare troppo in alto rischiando di schiantarsi, però...
BenSG
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