08 ottobre 2006

Lady in the water

di Ferdinando Carcavallo

Il sesto senso e Unbreakable sono due film che mi sono piaciuti tantissimo, quindi non me la sento di dire che Lady in the water è una stronzata.
Mi sembrerebbe davvero ingiusto dire che la trama favolistica è talmente contorta e pretestuosa da risultare ridicola. Non ho nessuna autorità nè competenza per poter affermare che questo 7° film di M. Night Shyamalan segna la fine definitiva della carriera del regista indiano.
Ho resistito a tutti i colpi di sonno e ai raptus violenti fino alla fine solo perchè l'esperienza con Shyamalan mi ha insegnato che i finali restituiscono senso e logicità a tutto il film, ma l'epilogo escogitato questa volta è così scontato che ha aggiunto soltanto rabbia alle mie già spiacevoli sensazioni.

Il massimo del ridicolo lo si è toccato dai personaggi del padre e figlio che leggono i responsi nelle parole crociate e sulle scatole dei corn flakes, mentre accettabile resta il monologo sulle trame horror per famiglie del critico cinematografico.

Shyamalan attore è terribile.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

gia' perche' poi sto ragazzino leggeva le scatole?
:-/

Anonimo ha detto...

Perche' altrimenti le rompeva...

Anonimo ha detto...

oh, che bello leggere una stroncatura. sembrava fossi rimasto l'unico cui questo film non era piaciuto. sono d'accordo su tutta la disamina e in particolare sui "difetti" del film.

Anonimo ha detto...

Il nuovo di Ammaniti a 13,30 euri?
Ma non è che poi ci arriva il libro tuo????

Sono un leggermente OT?

Ale

Anonimo ha detto...

Mah, boh... non mi ha fatto proprio schifo, a dir la verità. Certo, è stroncabilissimo come (quasi) ogni film di genere che vorrebbe puntare troppo in alto rischiando di schiantarsi, però...


BenSG