28 ottobre 2006

A scanner darkly

Perchè lo hanno fatto?
Perchè lo hanno fatto così?
Che cosa volevano ottenere?
Che cosa hanno ottenuto?
E pensare che quando è uscito Sin City fui tra i pochi a criticarlo per l'eccessivo uso delle tecniche di ritocco digitale che lo portavano ad essere non-cinema piuttosto che avanguardia. Ma in confronto con questo cartone animato mancato, il film di Rodriguez è il Gattopardo.
Non riesco a pensare a nessun elemento di questo film che possa essere di interesse per qualcuno. Non per più di dieci minuti, almeno.

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25 ottobre 2006

E' morto Bruno Lauzi

Al pranzo di gala di Babbo Natale

Al pranzo di gala di Babbo Natale
c'era il fior fior della gente importante,
ma fra tanta gente già poco normale
c'erano un orco, una fata e un gigante.

Coro:
C'erano un orco, una fata e un gigante.

La fata brutta, non intelligente
quando arrivò prese subito i fischi
per sopportare di star tra la gente
dovette bere due litri di wisky!

Coro:
Dovette bere due litri di wisky!

L'orco che invece amava la zuppa
come cucchiaio si scelse una zappa
così facendo ne rovesciò troppa
per consolarsi si diede alla grappa!

Coro:
Per consolarsi si diede alla grappa!

Terzo arrivato fu l'uomo gigante
che aveva voglia di un buono spuntino:
si mangiò il tavolo del ristorante
e si scolò trenta botti di vino!

Coro:
E si scolò trenta botti di vino!

Incominciarono a dir parolacce
sotto gli sguardi stupiti di tutti
e poi cantarono due canzonacce
accompagnate da gesti un po' brutti!

Coro:
Accompagnate da gesti un po' brutti!

A questo punto il buon Babbo Natale
li prese tutti e li mise in un pozzo
per punizione staran lì un bel pezzo,
forse usciranno quest'altro Natale!

Coro:
Forse usciranno per Carnevale!
Forse usciranno quest'altro Natale!
Forse usciranno per Carnevale!
Forse usciranno quest'altro Natale!
Forse usciranno per Carnevale!
Forse usciranno quest'altro Natale!
Forse usciranno per Carnevale!
Forse usciranno quest'altro Natale!

www.brunolauzi.com

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20 ottobre 2006

La sconosciuta

Non voglio leggere niente di questo film prima di vederlo. Ci tengo troppo al ritorno di Tornatore.
Voglio un approccio puro al film, senza condizionamenti positivi o negativi che siano. Ho visto il trailer e mi è piaciuto per quel suo essere noir innanzitutto. Il chiaroscuro, le sequenze veloci, le espressioni intense e la musica mi hanno già predisposto alla visione. Adesso devo solo entrare in un cinema e farmi coinvolgere dalla storia.
Non so di cosa parla, non so se si tratta di un adattamento di un libro o di un soggetto originale. So solo che il regista di Una pura formalità ha fatto un bagno di umiltà rinunciando alle ambizioni da Oscar e si è dedicato a fare quello che sa fare meglio.
Non ditemi nulla. Come se dovessi vedere la finale di coppa del mondo registrata.
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16 ottobre 2006

ADSL Telecom: 2 fast 2 furious

Alice Flat a 20 MB anzicchè 4 MB allo stesso prezzo? Oh, si. Grazie Telecom. Venite voi a fare l'aggiornamento e portarmi il nuovo modem Wi-Fi? Ma troppa grazia.
Come? Alice TV?
Ma, veramente non è che...ah, anche questo è gratis per 2 mesi e poi posso disdire? Vabbe'...siete così gentili che non mi sembra carino rifiutare.

Buongiorno tecnici della SIELTE di Napoli. Prego prego fate pure. Volete un caffe'? No?
Ci vuole ancora molto?
Già fatto? Posso provare?
Uh! Ma con questo wi-fi cade sempre la connessione. Se non chiedo troppo, potreste rimettermi il PC in connessione via cavo (ethernet), che sto più tranquillo?
Grazie. Scusate eh?
Ooooh. Vedete che va meglio?
Grazie e arrivederci.

Che figata. Va veloce eh? Eccome.
Che bello. Ora vado a lavorare che domani è sabato e poi nel weekend devo fare un sacco di cose sul Web.

Ahhh che bella dormita, e che bel sole. Colleghiamoci a Internet e vediamo se il tempo regge, così mi organizzo una bella gita fuori porta domani e mi stampo il percoso.
Oh. Ma, dico...Internet che fina ha fatto? Nemmeno con il vecchio modem funziona. Il led lampeggia e il manuale dice che significa che non c'è la linea ADSL.

Pronto 187 assistenza Alice? Qua non funziona niente. Ieri sono venuti a mettermi Alice a 20 MB... come ? La mia installazione è ancora in corso? Ma ieri funzionava. Devo aspettare dei giorni? Ma perchè non me l'avete detto prima?
Quanto devo aspettare? Non si sa? E intanto pago? Non è colpa sua?
E' colpa mia?
E certo che è mia...
sono io che ho scelto Telecom.

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12 ottobre 2006

Un'altra tivvù è possibile

Questo è il trailer di VideoPolis, un telefilm demenziale che ricorda molto "Clerks" di Kevin Smith. Si svolge in una videoteca dove impiegati e clienti fanno a gara a chi è più pazzo.

votalo su Flux

Gente di rispetto è invece il format di un realiti scio' che ci dice tutto ma proprio tutto di due famiglie mafiose.

Votalo su Flux

Sono due delle idee per una nuova televisione di quei geniacci paesani (e con tantotempodaperdere) di PigrecoEmme.

Mille in bocca al lupo!

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11 ottobre 2006

Clerks II

di Ferdinando Carcavallo

Spudorato, osceno, eccessivo, scorretto, blasfemo, irriverente, irrispettoso, feticistico, coprofilo, in una parola sublime. Il secondo atto dei commessi spiantati di Kevin Smith ha davvero poco da invidiare al primo capitolo. Forse solo lo sperimentalismo e il fascino dell'opera prima non ritroverete in questo Clerks 2, ma vi assicuro che tutti gli elementi che vi hanno sconvolto (e commosso) sono ovviamente maturati ma utilizzati alla perfezione.
A parte una piccolissima parentesi (grottesca) musicale al centro del film, il resto si svolge tutto nei canoni (dogma?) della commedia sporca che Smith sembrava aver inaugurato con il film del 1994 ma senza dargli un degno seguito, almeno fino ad oggi.
I due protagonisti Dante e Rendal (ma anche Jay & Silent Bob) sono leggermente appesantiti dagli anni, ma sono sempre le magnifiche teste di azzo di una volta ma bellissimi sono anche i nuovi acquisti Rosario Dawson e Trevor Fehrman che danno vita a dei personaggi indimenticabili.
Se proprio si vuole rimpiangere qualcosa del primo film, questa potrebbe essere la carrellata di "strani" clienti del drugstore che qui, come clienti del fast food, sono ridotti davvero al minimo.

Nel caso non abbiate visto il primo film, non temete. La tagline "nessun potere comporta nessuna responsabilità" credo possa darvi bene l'idea di cosa si stia parlando.

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08 ottobre 2006

Lady in the water

di Ferdinando Carcavallo

Il sesto senso e Unbreakable sono due film che mi sono piaciuti tantissimo, quindi non me la sento di dire che Lady in the water è una stronzata.
Mi sembrerebbe davvero ingiusto dire che la trama favolistica è talmente contorta e pretestuosa da risultare ridicola. Non ho nessuna autorità nè competenza per poter affermare che questo 7° film di M. Night Shyamalan segna la fine definitiva della carriera del regista indiano.
Ho resistito a tutti i colpi di sonno e ai raptus violenti fino alla fine solo perchè l'esperienza con Shyamalan mi ha insegnato che i finali restituiscono senso e logicità a tutto il film, ma l'epilogo escogitato questa volta è così scontato che ha aggiunto soltanto rabbia alle mie già spiacevoli sensazioni.

Il massimo del ridicolo lo si è toccato dai personaggi del padre e figlio che leggono i responsi nelle parole crociate e sulle scatole dei corn flakes, mentre accettabile resta il monologo sulle trame horror per famiglie del critico cinematografico.

Shyamalan attore è terribile.

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05 ottobre 2006

Riccardo Pazzaglia

di Ferdinando Carcavallo

Sere fa, mentre guardavo il triste Ti odio, ti lascio, ti... la situazione della coppia scoppiata costretta per necessità a condividere l'appartamento mi ha fatto venire in mente Separati in casa, l'ultimo (non eccelso) film di Riccardo Pazzaglia. In particolar modo ho ricordato la scena in cui il compianto regista-attore-scrittore-paroliere napoletano intonava "Me ne vado a fare il guru" con quell'aria disincantata e sorniona che riusciva a trasmettere in tutto quello che faceva.
Al cinema lo ricorderemo soprattutto per la ormai mitica scena del "cavalluccio" in Così Parlo' Bellavista di Luciano de Crescenzo, ma Pazzaglia è stato anche un non prolifico regista, andato a segno con L'Onorata società e Farfallon, rispettivamente primo ed ultimo film della coppia Franchi-Ingrassia.
I napoletani lo ricorderanno anche per i suoi articoli domenicali sul quotidiano "Il mattino", quella rubrica Specchio ustorio in cui ci raccontava la sua visione del mondo attraverso aneddoti in bilico tra vero, falso e probabile, permeati di equilibrato buonsenso taoistico che li rende ancora oggi dei piccoli gioielli di scrittura umoristica.
Attivissimo anche nella scrittura televisiva, collaborò attivamente alla creazione di quanto di meglio sia stato prodotto finora dalla nostra televisione, che oggi il Dott. Pazzaglia non esiterebbe a giudicare con quel lento ma inequivocabile gesto della mano che lo rese famoso: il livello è basso.

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03 ottobre 2006

20 grazie!

Facendo le debite considerazioni sull'autore, sull'edizione, sulla distribuzione e sulla propaganda fatta, direi che l'aver venduto on-line 20 copie (tra libri ed eBook) di Due punto zero ad un mese dalla pubblicazione su Lulu.com equivale ad un grande successo editoriale.

Il ritorno economico è praticamente nullo ma è il lato umano del "fenomeno" a farmi felice. Il fatto che avete assecondato la mia vanità mi ha davvero gratificato.

Grazie, quindi, a quelli che hanno letto, comprato, pubblicizzato il mio libro. Siete pochi, ma abbastanza.

Grazie a quelli che hanno voluto manifestarmi personalmente i complimenti, consigliarmi per il futuro e criticarmi in maniera affettuosa e collaborativa.


Il prossimo post sull'argomento quando saremo a quota 100.
Grazie a tutti.


P.S. Grazie anche per la delicatezza di quelli che hanno preferito non dirmi nulla dopo aver letto il libro...

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