Il film di Lorenzo Hendel “Quando i bambini giocano in cielo” è il vincitore della quarta edizione dell’Ischia Film Festival, l’evento cinematografico dedicato alle location, ideato e diretto da Michelangelo Messina.
La giuria, presieduta dal premio Oscar Gabriella Cristiani, dalla regista Antonietta De Lillo e dal produttore Mario Orfini ha inoltre premiato, come miglior film straniero, “Il cane giallo della Mongolia” di Byambasuren Davaa. Altri riconoscimenti sono andati a: Marco Bellocchio miglior regista per il suo ultimo film “Il regista di matrimoni”, a Pasquale Mari per la fotografia di “Tre giorni di anarchia” e al film “Viaggio alla Mecca” per la migliore scenografia.
Nella sezione “Corti & Documentari”, la Giuria presieduta dal regista e sceneggiatore Mario Brenta, dall’attore Enrico Lo Verso e da Paola Martini ha assegnato il premio per il miglior documentario a “Locating little wing, appunti per un film da girare in Africa”, di Francesco Castellani e a “Foku – Fuoco sporco”, di Claudio Bozzatello, come miglior cortometraggio.
Menzioni speciali anche per “Tamang” di Guido Freddi e “Come a Cassano” di Pippo Mezzapesa.
Nel corso della serata conclusiva del Festival, il Ciak di Corallo alla carriera verrà consegnato al regista polacco Krizstzof Zanussi.
La giuria, presieduta dal premio Oscar Gabriella Cristiani, dalla regista Antonietta De Lillo e dal produttore Mario Orfini ha inoltre premiato, come miglior film straniero, “Il cane giallo della Mongolia” di Byambasuren Davaa. Altri riconoscimenti sono andati a: Marco Bellocchio miglior regista per il suo ultimo film “Il regista di matrimoni”, a Pasquale Mari per la fotografia di “Tre giorni di anarchia” e al film “Viaggio alla Mecca” per la migliore scenografia.
Nella sezione “Corti & Documentari”, la Giuria presieduta dal regista e sceneggiatore Mario Brenta, dall’attore Enrico Lo Verso e da Paola Martini ha assegnato il premio per il miglior documentario a “Locating little wing, appunti per un film da girare in Africa”, di Francesco Castellani e a “Foku – Fuoco sporco”, di Claudio Bozzatello, come miglior cortometraggio.
Menzioni speciali anche per “Tamang” di Guido Freddi e “Come a Cassano” di Pippo Mezzapesa.
Nel corso della serata conclusiva del Festival, il Ciak di Corallo alla carriera verrà consegnato al regista polacco Krizstzof Zanussi.
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