18 aprile 2006

Io amasso

di Ferdinando Carcavallo
Ma perchè Cronenberg, Beresford o altri americani per il film tratto da Io Uccido?
Possibile che i nostri produttori siano così diffidenti nei confronti dei registi italiani da voler andare sul sicuro affidandosi a tutti i costi agli americani?
Guardate che gli americani fanno tutto in casa. Se Brian De Palma porta sullo schermo il best seller di James Ellroy (The Black Dahlia) è perchè scrittore e regista sono sulla stessa lunghezza d'onda, hanno la stessa origine culturale.
Quindi, se si vuole andare sul sicuro nel portare sullo schermo il romanzo di uno scrittore astigiano bisogna guardarsi intorno nel territorio.
Uno dei più grandi registi italiani, con una invidiabile tradizione horror e thriller, è il romagnolo Pupi Avati. Affidate a lui il plot del film e vediamo se accetta o come Cronenberg nemmeno vi risponde sputtanandovi alla prima occasione.
Io già immagino un bel cast con Marcorè, Gianni Cavina e lo stesso Faletti, e visto che si parla di Formula 1, si potrebbe ambientare la soria a Maranello o al massimo a Monza.
Un po' di fiducia nella nostra cultura, che diamine...

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1 commenti:

Anonimo ha detto...

- Oh se m'amassi...
- Ma va la' che non t'amasso mica.

;-)