Inizio del nuovo secolo (non importa quale). Siamo in una cittadina di collina poco distante dal mare, della provincia marchigiana. Al mare non ci sono ancora turisti o se ne sono appena andati, il che colloca il film o verso il mese di maggio o circa a settembre inoltrato, al massimo si nota in giro qualche tedesco arrivato in anticipo (o in ritardo, dipende dal mese). Protagonisti sono quattro (im)probabili studenti dei primi anni di università. Luca è la mente pensante del gruppo e voce narrante del film, appassionato di serial killer. Un tempo frequentava un altro gruppo ma dopo una rapina finita male ha perso tutti i compagni. Solo uno rimane, Camillo, e sta per uscire di prigione. Camillo è il meno equilibrato del gruppo, persona passionale e fatta di contrasti, violento, vive con una vecchia, ricca, zia. Il nuovo gruppo riformato da Luca pronto per andare a recuperare in prigione Camillo, annovera altri due membri, Berna e Cin Cin. Berna (Bernadette Bathory) è l’unica donna dei quattro, sociopatica, appassionata di informatica ed elettronica, trascorre la sua vita tra internet e videogiochi. Cin Cin (Camillo) è figlio di una ricca famiglia locale in continua crisi tra il frequentare gli altri tre e seguire una strada più umana indicatagli dalla sorella a cui è molto legato. Unica passione e ragione di vita dei quattro è l’alcool. Non si tratta di una tensione sregolata alla sballo tout court, ma di una ricerca sistematica e certosina dell’abuso anormale di raffinate marche di vini e liquori fino al totale svuotamento dei portafogli. Una volta al verde sorge il loro più grosso problema e conflitto, ossia dove reperire denaro per continuare ad assumere dosi irreali di alcool. La casuale morte della zia di Camillo dà una risposta alla domanda tramite la mente squilibrata di Berna; la ragazza mette un annuncio in internet e scopre che esistono non poche persone interessate all’acquisto di un cadavere. Inizia da qui una spirale inarrestabile di tenace ricerca di cadaveri da rivendere via internet, un alternarsi di morte, alcool, e vicende grottesche nella spasmodica ricerca di un ideale e idillico mondo nuovo agognato da Camillo. E la frase simbolo dei quattro diventerà “siamo o non siamo dei giovani imprenditori?” |
6 commenti:
Il ritorno di Superciuk!
Ale
Non immagini neanche che sorpresa mi hai fatto con questo post. La colonna sonora del film, infatti, sarà arrangiata dai Kurnalcool, band composta da miei concittadini (Falconara n.d.r.). Inoltre leggendo la trama ho notato che parecchi elementi sono liberamente ispirati ai testi e alle avventure passate della band. Se vuoi, non me ne vogliano i kurnalcool, scaricati la loro canzone: Bumba atomika. Qui ti segnalo anche il sito non ufficiale della band: http://www.unofficialkurnalcool.com/
Ciao
beh, non ti resta che adottate anche tu il film!!!
Benritrovato.
KZO
Ti ho linkato nel post. Doveroso. Ciao
good start
Perche non:)
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