Se si definisce Ruggero Deodato il peggior regista di tutti i tempi si commette un torto nei confronti di Ed Wood attuale detentore di questo primato. Per quanto privi di logica narrativa, professionalità e senso estetico i film di Ed Wood erano pervasi di una sincera passione per il cinema, mentre il cinema di Deodato, almeno il suo "capolavoro" Cannibal Holocaust, è una continua messa in scena di efferate crudeltà (vere) presentate con un falso occhio inquisitore. Squartare di proposito gli animali, riprenderne le sofferenze per denunciare le efferatezze dell'essere umano è l'uso di più triste e squallido che si possa fare del cinema.
Cannibal Holocaust è un film degli anni '80 girato come un documentario che testimonia le disavventure di una troupe televisiva scomparsa in una jungla Sudamericana abitata da cannibali. Tutte le torture e le violenze sugli animali (compiute dal protagonista del film Luca Barbareschi) erano autentiche, per cui più che di un B movie possiamo parlare di uno snuff.
Per questa particolarità di essere un finto documento filmato si è riparlato di Cannibal Holocaust in occasione dell'uscita di The Blair Witch Project, quando qualcuno ebbe il coraggio di parlare di plagio.
Oggi che Tarantino e Rodriguez promettono il ritorno dell'exploitation recuperando anche autori italiani come Fulci e Bava, che Argento nella sua trasferta americana (Jenifer) ripropone il cannibalismo come atto di appagamento sessuale, ecco che Deodato, non pago degli impegni televisivi con Incantesimo (altro terribile esempio di snuff) cerca di re-inserirsi nel filone riprendendo il suo infame progetto di dare un seguito al suo capolavoro con il film Cannibal metropolitana, attualmente in pre-produzione e previsto per il 2006. Se nel 1980 la protezione animali riuscì soltanto a bloccare la distribuzione del film, magari oggi riesce a evitare che certe scelleratezze siano compiute davanti alla macchina da presa. Se poi riuscisse ad impedire che il film si faccia sarebbe ancora meglio, ma sarebbe un intervento censorio che non dobbiamo auspicarci. Mai.
Ruggero Deodato, Cannibal Holocaust, Luca Barbareschi, Exploitation, Cannibal Metropolitana
1 commenti:
Davvero non vedi l'ora di vdere questo Sequel? Mah...
Tra l'altro un Cannibal Holocaust 2 fu già realizzato, se non sbaglio, ma non da Deodato.
Ciao
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