di Ferdi Carcavallo
Specializzati in ritorni del nostro "miglior passato", i fratelli Vanzina, dopo aver riesumato Mandrake col Pomata e il Monnezza con Venticello, ecco che applicano il metodo lazzaro al Terruncello di Diego Abatantuono. Al di là del senso che ha dare un seguito ad un film nel quale la storia non è sicuramente uno dei punti di orza, devo ammettere che la visione (forzata) di EVCSM mi ha piacevolmente sorpreso. Un film divertente, girato con tenera dedizione e interpretato con voglia. Magari tra una decina d'anni anche questo secondo capitolo diventerà un cult. Il primo film godeva della presenza di quello che poi sarà il gotha della comicità popolare made in Milano, con Boldi, Teocoli e Abatantuono, tutti non ancora all'apice della popolarità e quindi molto determinati a sfruttare l'occasione dando il massimo dell'impegno. Qui a far compagnia a Diego ci sono Sabrina Ferilli (gradevole), Nino Frassica (tutto, ma il cinema no!), Carlo Buccirosso (molto ben utilizzato da Vanzina) e Annamaria Barbera, per la quale ci auguriamo un percorso simile a quello dell'attore milanese. Come di consueto nei film dei Vanzina, abbondano le citaizoni ai classici della commedia all'italiana, soprattutto a quel capolavoro che era Letto a tre piazze con Totò e Peppino e diretto dal babbo Steno. Oviamente Buccirosso non è Peppino, Abatantuono non è Totò, ma Vanzina è il figlio di Steno. E scus' se è poc'.
Diego Abatantuono, Carlo Vanzina, Carlo Buccirosso, Letto a tre piazze, Eccezzziunale veramente, Annamaria Barbera
3 commenti:
Certo che ti guardi proprio di tutto...
;o)
BenSG
Ho visto cose che voi umani non potreste immaginare...
Io dovrei ancora recensire "Hazzard", ma ho un certo pudore. Certo che dopo aver letto la tua rece su "Eccezzziunale" chi mi ferma più..?
;o)
BenSG
Posta un commento