05 febbraio 2006

Deer Woman (MOH #7)

John Landis si è avvicinato spesso al cinema horror più per omaggiare e dissacrare il genere che per contribuire alla sua evoluzione. Certo Un lupo mannaro americano a Londra ancora oggi rappresenta una pietra miliare dell'horror per gli effetti speciali (allora non digitali) usati con maestria ed efficacia, ma anche in quel caso l’obiettivo di Landis – grande e celebrato autore di commedie – non era quello di far paura ma piuttosto quello di dissacrare con una componente grottesca che è rimasta memorabile. Allo stesso modo il videoclip Thriller di Michael Jackson, gli episodi di Ai confini della realtà e quel gioiello che è Amore all’ultimo morso, sono una variazione su tema che rappresenta un sottogenere speciale. Ma in questo Deer Woman la componente grottesca è davvero ridotta la minimo, per non dire insufficiente a rendere il minifilm degno di considerazione, in quanto privo di qualsiasi elemento orrorifico o di suspance.

Molto bella la sconosciuta protagonista Lisa Marie Caruk che non spiaccica una parola, “ma si vede che si fa capire bene quando vuole…”

, , ,

0 commenti: