23 dicembre 2005

Ti piace Hitchcock?

Questa opera prima dell'esordiente regista romano Dario Argento ha in se qualcosa che fa ben sperare per il futuro. Certo, molta ne deve fare di esperienza il giovane cineasta per arrivare a dei livelli soltanto paragonabili a quelli che sembrano chiramente essere i suoi modelli di riferimento, ossia il maestro citato nel titolo, De Palma e Romero. Soprattutto il giovane Dario (filgio del produttore Claudio) deve lavorare sulla scelta degli attori, che sicuramente con un budget adeguato non saranno più un problema. Il vezzo di girare in inglese non è di per se un problema, a patto di affidare il doppiaggio ad una equipe di professionisti che abbiano fatto qualcosa in più del doppiaggio di filmetti porno. Altra materia da curare di più è sicuramente l'intreccio. Ma col tempo il ragazzo capirà che buttare in faccia al pubblico assassino e movente alla prima scena non è una mossa che giova alla suspence. Infine, quando alla scuola di cinematograia avrà seguito un corso di fotografia, sicuramente l'utilizzo delle luci sarà materia per lui più malleabile.

Le premesse per una carriera discreta ci sono, insomma. Magari, tra una decina d'anni ce lo ritroviamo ad affiancare i Masters of Horror internazionali, ma forse corriamo un po' troppo.

Per finire occorre rispondere alla domanda: si mi piace Hitchcock, ma a te che t'ha fatto?

Dario Argento, DVD, Hitchcock

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22 dicembre 2005

L'amico di famiglia

Sarà Giacomo Rizzo, attore teatrale napoletano di grande esperienza, il protagonista de L'amico di famiglia, l'attesissimo nuovo film di Paolo Sorrentino dopo la grande prova de Le conseguenze dell'amore. Rizzo sarà Geremia, un anziano usuraio di provincia, che presta i soldi ad un padre di famiglia bisognoso di risorse per organizzare un bel matrimonio alla figlia. Nel cast de L'amico di famiglia ci saranno anche Fabrizio Bentivoglio (in veste country), Laura Chiatti e Gigi Angelillo.
Ancora una volta, quindi, Sorrentino predilige attori teatrali (dopo Toni Servillo) per rappresentare i suoi personaggi in bilico tra bene e male. Il regista napoletano conta molto sulla vis comica di Giacomo Rizzo - che proviene dall'avanspettacolo - per dare un fascino ed un personaggio disgustoso come può essere uno strozzino.

A giudicare dalle immagini e dal teaser messo in circolazione sul web con quasi un anno di anticipo sull'uscita (autunno 2006) sembra proprio che si tratti di grande cinema, pienamente all'altezza delle aspettative. Di quei film che in Italia devono prima vincere una decina di premi per essere distribuiti come si deve...

Il teaser

Paolo Sorrentino, Giacomo Rizzo, Fabrizio Bentivoglio

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15 dicembre 2005

Il codice da Vinci: teaser trailer

Il nuovo film di Ron Howard tratto dal best seller di Dan Brown ha un trailer disponibile su Internet. E' già il secondo clip promozionale realizzato per il film. Il primo, in verità, era davvero inutile e si limitava a ufficializzare il cast. In questo secondo, invece, dovrebbero vedersi alcune scene del film, che comunque uscirà quasi in contemporanea mondiale il 19 maggio.
Godetevi (si fa per dire) le immagini.

Teaser Trailer
Sito ufficiale del film

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03 dicembre 2005

Colpo di Stato - Le elezioni nascoste

Leggendo su cinemavenire.it una vechia intervista a Marco Giusti e Luca Rea, mi è tornato in mente un film del grande Luciano Salce dal titolo Colpo di stato, annoverato tra i film invisibili del cinema italiano. Questo strano film, che Salce stesso considerava il suo capolavoro, è una satira molto fine sulla psicosi anticomunista dell'Italia della fine anni '60 (il film è del 1968). Girato in bianco e nero, senza attori, con uno stile documentarista che oggi chiamiamo mockumentary ma che allora era pura avanguardia, il film racconta di una vittoria comunista alle elezioni politiche e dei successivi tentativi goffi e disperati della Democrazia Cristiana, governo Americano e servizi segreti di ribaltare il risultato e della Rai di non dare la notizia. Due giorni nelle sale e poi subito volatilizzatosi, tranne l'apparizione fugace in TV negli anni '80, in quanto assolutamente politically incorrect.
Se ci fosse stato eMule negli anni '70 oggi molte più persone conoscerebbero quest'opera.

Altre Info su Colpo di Stato su:

cinemavvenire.it
sentieriselvaggi.it

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