di Ferdi Carcavallo
Grindhouse è il termine che indica quelle sale cinematografiche americane che negli anni '60 e '70 proiettavano in sequenza i cosiddetti exploitation film, ossia pellicole piene zeppe di violenza, sangue e scene estreme di vario genere (sesso, horror, poliziesco e altro). Tali film, prodotti a bassissimo costo, conservano tuttoggi un fascino gotico, ed erano realizzati da registi ormai di culto come Roger Corman, John Waters, Ruggero Deodato e Lucio Fulci. Il filone horror della exploitation è quello che ispirerà Quentin Tarantino e Robert Rodriguez nella loro prossima join venture cinematografica, dopo Sin City. Il progetto, il cui nome è proprio Grindhouse, consiste nella realizzazione di due film della durata di 60 minuti che saranno proiettati in sequenza proprio come accadeva nei cinematografi della 42ma strada di New York. Gli episodi, intitolati Planet terror e Death Proof, dovrebbero realizzarsi entro la primavera 2006, periodo annunciato dalla Miramax per la distribuzione di GrindHouse. Tarantino e Roriguez non escludono che il progetto possa avere una continuità nel futuro, con la realizzazione di altri minifilm, magari a distribuzione Home Video.
Nessuna smentita per il momento sulla realizzazione di Inglorious Bastards annunciato dalla Miramax per il 2006 e il cui cast, già abbastanza prestigioso, si andrebbe ad arricchire ulteriormente con il redivivo Eddie Murphy.
Nessuna smentita per il momento sulla realizzazione di Inglorious Bastards annunciato dalla Miramax per il 2006 e il cui cast, già abbastanza prestigioso, si andrebbe ad arricchire ulteriormente con il redivivo Eddie Murphy.
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