di Ferdi Carcavallo
Non c'è niente da fare. "Batti il ferro finchè è caldo". "Cavallo vincente non si cambia". Dobbiamo dirne altre di banalità?
Ad ogni modo, il cinema americano sembra ben lontano dal voler smettere di perseguire la strada degli adattamenti di fumetti. Con Wonder Woman e Ghost Rider sembrava proprio di aver esaurito le scorte, ma Hollywood non si è persa d'animo: ci sono sempre i fumetti europei. E così, dopo la francesina Barbarella, anche l'italiano Dylan Dog se ne andrà in america a fare fortuna. Conoscendo la sua fobia per l'aereo probabilmente il viaggio sarà abbastanza lungo, ma pare certa la notizia che la Miramax produrrà il film Night of death (classico titolo horror) tratto da due delle storie dell'indagatore dell'incubo di Craven Road n.7, sulle quali gli sceneggiatori Joshua Oppenheimer e Thomas Dean Donnelly sono già al lavoro. Sembra anche che i nomi di Dylan e Groucho saranno cambiati rispettivamente in Derek Donovan e Marcus Adams.
Regista del film sarà Breck Eisner (Sahara) mentre l'unico nome finora fatto dai produttori come possibile interprete è quello di Dylan McDermott, visto in La Giuria.
C'è da dire che Dylan Dog, per quanto fumetto di altissima qualità e caratteristiche internazionali, non è ancora conosciuto al pubblico americano - ecco spiegato l'esclusione del nome del personagio dal titolo del film - anche se da tempo si parla di una pubblicazione negli USA.
Quello che ha colpito i produttori americani è stato il fatto che Dylan Dog è un personaggio amato sia da un pubblico maschile che femminile e poi sicuramente la matrice noir, prima ancora che horror, delle storie di Sclavi & co. è in piena sintonia con lo stile hollywoodiano moderno.
Gioire di questo interessamento o rammaricarci per essere stati anticipati dai soliti Yankees?
Beh, Dylan Dog vanta quasi venti anni di successo, e i cineasti italiani ne hanno avuto di tempo per fare il primo passo. Anche se non dimentichiamo certo il Dellamorte Dellamore di Michele Soavi ispirato ad un personaggio dello stesso Tiziano Sclavi che costituiva la bozza di Dylan Dog.
Speriamo solo di non avere un prodotto tipo i cartoni animati di Martin Mystere... Intanto in Italia qualcuno pensa di portare suli schermi i fumetti sul Cucciolone.
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